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giovedì 6 agosto 2009

IperPressione rotulea, Consigli, Potenziamento, Streching? e POI?

Una persona su quattro nel corso della vita si viene ad aver a che fare con la simpatica rotula. ROtula che essendo un fulcro per il muscolo del quadricipite (amplificandone la forza), sostiene notevole carico, premendo con forza contro il femore. Da qui nasce la parola "Sindrome Femoro-ROtulea".


ALl'estremità del femore c'è una cavità detta troclea femorale, dove la rotula "dovrebbe" scorrere, una sorta di guida-canale, dove la rotula e femore coperti da uno strato di cartilagine dovrebbero scorrere senza problemi.
Purtroppo per la complessità di tale articolazione non sempre le cose vanno per il verso giusto. Quindi la rotula potrebbe per diverse cause non essere perfetamente centrata della Troclea femorale, MA.. e dico amaramente MA... "sbattere" contro la parte esterna di questo solco.


Ora fino a che la cartilagine che ricopre e rattoppa i "difeti struttrali", tutto bene (più o meno). Il paziente non si accorge di nulla ( almeno personalmente non mi accorgevo di niente). Il problema si viene a manifestare quando la cartilagine si assottiglia e si infiama.

E qui, inizia il valzer di, Medici,ortopedici, medici sportivi, fisioterapisti, Kiropratici,osteopati, guaritori induisti....




CI sono varie forze che vengono a "tenere" la rotula. La letteratura medica continua a sostenere che sviluppando il Vasto mediale, questo tenderebe a centrare la rotula.
COSa che è stata smentita del fatto che il quadricipite femorale è un muscolo format da 4 inserzioni. Queste 3 che si innestano nel ginocchio sono: Vasto mediale (quello interno), retto femorale (centrale), vasto laterale (quello esterno).
Ma attivando il VM, si attiva tutto il quadricipite, quindi non si riesce a selezionare nessuna delle 3 parti isolata.

Altro metodo che ci viene suggerito è quello dello streching della bandela ileotibiale. Se non erro questa bandella è posta sul lato esterno nel femore e parte dal gluteo scendendo fino alla tibia. LO strecing di tale bandella dovrebbe allentare la sua forza che conivolge anche il tendine rotuleo, portando a centrare la rotula.



Personalmente, ritendo che 2 minuti di streching al giorno, male non facciano. BIsogna tenere conto che, per quanto riguarda lo streching, se ci sono risultati( niente di eclatante) si hanno nell'arco della costanza di mesi. Ma questo non vi deve scoraggiare. Voi iniziate senza pretendere troppo.

Altri consigli che mi sento di darvi sono di tenere le gambe ppiù tese possibili. Perchè si è dimostrato che la pressione che la rotula che esercita sul femore è maggiore a 90° che rispetto a tutto l'arco del movimento.(forse è anche per questo che il nuoto non da fastidio, sia per l'assenza di gravità che per il range di movimento non critico per la rotula).

Questa è la mia modesta esperienza. Sarei curioso di sentire anche la vostra opinione in merito.




5 commenti:

  1. GRazie mille Diego, Anche il tuo blog mi piace molto.

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  2. ciao volevo chiederti dei consigli perchè io ho lo stesso problema specialmente nel salire le scale. La mia mail è salva.russo@libero.it grazie ciao

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  3. Che brutta storia :) C'è di peggio sicuramente, però che palle :). Bravo cmq, bel post

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  4. Mah, sto trattando anche io questa problematica qua. Innanzitutto fare esame posturale per vedere l'appoggio dei piedi, e correggerlo eventualmente con ortesi plantare. Sospendere l'attività che ha fatto sorgere il problema, nel mio caso la corsa su strada. Laser sulla rotula, 8 sedute, anche per un paio di cicli. Poi, 2 infiltrazioni di acido ialuronico HYMOVIS che lubrifica la zona e crea una patina che blocca l'attrico tra rotula e troclea femorale, in questo modo non avvertendo più dolore ci si riesce ad allenare meglio per potenziare i muscoli attorno la rotula. In questo caso per isolare il vasto mediale bisogna andare in una palestra attrezzata con il leg extension apposito, che parte dai 30° di inclinazione e si ferma prima di completare tutta l'estensione della gamba permettendo ugualmente al cambio del peso. L'importante è girare il piede a detra per poter isolare bene il vasto mediale. Poi ginnastica propriocettiva.
    Tu Fabio hai risolto in questi anni?

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